L'edera vive alle spalle degli alberi che la ospitano, si nutre della linfa vitale che arriva dalla terra e lentamente, ma inesorabilmente, avvolge l'albero sino a soffocarlo.
Il parassita è dovunque e, se non lo vedi, ti distrugge, lentamente ma inesorabilmente.
Il parassita è dovunque e, se non lo vedi, ti distrugge, lentamente ma inesorabilmente.
La foto in basso a sinistra mostra un albero oppresso su cui c'è stato un intervento dell'uomo, recentemente, come mostrano le foto quì sopra.
Le foto in alto mostrano invece un albero che anni fa era in queste condizioni e, dopo un intervento simile, è rinato ed ogni anno fiorisce come la natura ha previsto per esso.
Nella foto in alto a sinistra si vede l'edera morta di colore marrone e l'edera nuova di colore verde che sta ricominciando il suo soffocante attacco.
Forse ogni essere umanao è un po' parassita e un po' sostenitore.
E' compito di ognuno il ri-conoscerli per non rischiare di soffocare o di essere soffocati.
Seguirò il susseguirsi di questa vicenda, che sarà molto lenta, e spero si concluda con una ri-nascita.
Questo albero è stato abbattuto: il mio intervento è arrivato tardi.....
La prima analogia che viene in mente guardando questi esempi è il parlamento italiano, ma forse è troppo banale come pensiero. Qualcosa di più raffianto potrebbero essere quelle persone che non credono nella cultura, che non si informano e che non riflettono. Per poi pretendere di risolvere tutto con il denaro, magari guadagnato in modo simile a come l'edera ottiene la linfa vitale.
RispondiEliminaGuardo la natura perchè mi insegna a comprendere come si vive seguendo le "necessità".
EliminaPoi cerco di apprendere a vivere con coscienza, slegandomi dalle necessità. Direi in modo sopra-naturale.
Si sale......
Ciao Giulio!!!!
L'albero in esame è stato tagliato. Forse era molto ammalato o forse strangolato a morte.
RispondiEliminaNon posso seguire l'evoluzione.