Pubblico volentieri, come inizio, questo poema di Eduardo Alvez Costa, che molto mi aveva colpito durante la formazione in Biodanza.
In Biodanza si impara a relazionarsi in feedback. (Poi ci si disabitua velocemente.....)
Quando si riceve amore, si ricambia con amore.
Quando si riceve violenza, si ricambia con aggressione.
"Nella prima notte,
loro si avvicinano
e prendono un fiore
e non diciamo nulla.
Nella seconda notte
già non si nascondono:
pestano i fiori,
uccidono il nostro cane
e non diciamo nulla.
Finchè un giorno,
il più fragile di loro
entra da solo nella nostra casa,
ci ruba la luna
e, conoscendo la nostra paura,
ci strappa la voce della gola.
E, poichè non abbiamo detto nulla,
ora non possiamo dire nulla."
Sempre bellissima e mille volte attuale.
RispondiEliminaLa ripropongo alla mia attuale classe quinta, nella quale recentemente dei silenzi inopportuni hanno causato più danni delle parole.